Cos’è un sistema di filtrazione e circolazione dell’acqua.
Il sistema di filtrazione e circolazione è il cuore pulsante della piscina e, con il trattamento chimico, serve a preservare la purezza dell’acqua dal deterioramento dovuto a vari fattori (vegetazione circostante, insetti, normale balneazione di chi vi entra, precipitazioni atmosferiche, clima, ecc.). Allo stesso tempo, un buon sistema, garantisce il corretto mantenimento della quantità d’acqua presente in vasca.
Le fasi fondamentali della corretta circolazione e purificazione dell’acqua sono: recupero dell’acqua dalla vasca (attraverso gli skimmer o il bordo a sfioro), filtrazione, disinfezionecon prodotti chimici, eventuale riscaldamento e reimmissione della stessa attraverso apposite bocchette.
Skimmer o Sfioro per la tua piscina?
Non sai cosa sono gli Skimmer o cosa si intende per Sfioro? Scegliere gli Skimmer vuol dire affidarsi alle tradizionali aperture lungo il bordo vasca che già fanno intuire come l’acqua verrà purificata. Scegliere una piscina a Sfioro vuol dire scegliere una soluzione che renda la piscina desiderata come uno specchio uniforme che sembra perdersi e integrarsi nel contesto circostante, pavimentazione o giardino che sia.
Oltre a questo, ciò che effettivamente fa la differenza tra le due soluzioni, è il funzionamento del sistema di ricircolo dell’acqua che è determinante per il corretto utilizzo della piscina. La funzione del sistema di ricircolo è quella di recuperare l’acqua della piscina, inviarla alla filtrazione, disinfettarla e quindi immetterla nuovamente in vasca.
Le piscine con sistema a Skimmer
Le piscine con sistema a Sfioro
Le piscine con Bordo a Sfioro hanno diverse varianti:
- sfioro “a cascata”, particolarmente consigliata in contesti con terreno degradante o su terrazzi, con un lato che sembra far scivolare l’acqua verso l’orizzonte;
- sfioro “crystal”, che utilizza pareti in metacrilato per donare preziose trasparenze e ottenere piscine dal design ricercato valorizzando ulteriormente l’ambiente circostante;
- sfioro “freedom”, che accompagna l’acqua al di sotto il livello della pavimentazione circostante permettendo di dare ampia libertà nella scelta delle finiture e della pavimentazione stessa;
- sfioro “trilogy”, definito in questo modo perché partendo da una stessa tipologia di canale di sfioro permette di scegliere tre diverse tipologie di raccolta dell’acqua: attraverso una sottile fessura integrata negli elementi del bordo, con una griglia coordinata alla pavimentazione o mediante un perimetro di sassi levigati.
Elementi che compongono il sistema di filtrazione
Abbiamo visto nei video come funziona la circolazione dell’acqua che sia essa tramite gli skimmer o tramite il canale di sfioro. Ma entriamo meglio nel dettaglio di tutti gli elementi che compongono il processo vero e proprio di filtrazione dell’acqua, partendo dalla definizione stessa di acqua da utilizzare.
Acqua di riempimento
Le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua di riempimento devono essere quelle prescritte dalla vigente normativa per le acque destinate al consumo umano (conformi al Decreto Legislativo 31/2001 del febbraio 2001, Attuazione della Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano), fatta eccezione per le temperature. Nel caso di approvvigionamento da pozzo devono essere previste periodiche analisi qualitative.
La pompa di aspirazione dell’acqua
L’acqua viene convogliata dagli skimmer o dal canale di sfioro (e dalla relativa vasca di compenso) con l’aiuto di un’elettropompa, fondamentale per il ciclo dell’acqua perché la immette nel filtro a sabbia per il trattamento fisico e successivamente in piscina dove arriverà anche trattata chimicamente.
Filtro a sabbia
L’acqua entra quindi nel cuore dell’impianto di filtrazione che è costituito dal filtro a sabbia. La sabbia quarzifera di diverse granulometrie in esso contenuta permette di trattenere le impurità sospese nell’acqua in modo da immettere in vasca un’acqua sempre limpidissima. La sabbia normalmente non necessita di sostituzione periodica ma è importante che si mantenga omogenea e ben pulita.
Il filtro ha un manometro che rileva l’eventuale aumento della pressione e indica le condizioni di progressivo intasamento del letto filtrante e quindi la necessità di procedere al lavaggio in controcorrente o di un controllo periodico: se durante l’ispezione periodica del filtro si dovessero notare dei blocchi di sabbia compatti, formatisi a causa del calcare (esempio: acqua con pH troppo elevato), è opportuno rivolgersi al proprio Piscine Service di zona per sostituire la sabbia e controllare attentamente la gestione chimica dell’acqua.
Il filtro inoltre è dotato di una valvola multivie che viene regolata in base alle operazioni da effettuare: la posizione normale è quella che fa funzionare la filtrazione giornaliera ma, periodicamente, regolando la posizione della valvola, si possono effettuare le operazioni di controlavaggio (per pulire il letto filtrante), risciacquo (per assestare il letto filtrante dopo il controlavaggio), ricircolo, scarico e chiuso della fase di controlli o chiusura stagionale).
Quadro elettrico per il funzionamento dell’impianto di filtrazione
Altro elemento necessario per il funzionamento dell’impianto è il quadro elettrico con il timer programmabile per garantire la corretta durata giornaliera della filtrazione pur nel rispetto del risparmio energetico. Un adeguato tempo di filtrazione permetterà all’acqua della vostra piscina di essere sempre limpida e trasparente. Sono consigliabili più cicli di filtrazione giornalieri, per 12/14 ore totali di funzionamento per le piscine private.
La vasca di compenso
Nelle piscine con bordo a sfioro, un elemento aggiuntivo che fa parte del sistema di circolazione è la vasca di compenso, un serbatoio in cui si riversa l’acqua raccolta dal canale perimetrale di sfioro. La pompa riprende quest’acqua e la rinvia, attraverso l’impianto di filtrazione, in piscina garantendo uno sfioro costante e una buona pulizia.
La vasca di compenso presenta al suo interno un sistema di galleggianti che serve a monitorare il livello ottimale dell’acqua per garantire lo sfioro. Quando il livello dell’acqua non risulta ottimale si attivano allarmi e meccanismi per riportare l’acqua al livello previsto in modo automatico.
La vasca di compenso dev’essere periodicamente controllata e pulita per evitare che il materiale raccolto possa inquinare la piscina.
Come si dimensiona l’impianto di filtrazione
La grandezza del filtro da utilizzare e la potenza della pompa vanno dimensionati in base al volume d’acqua della piscina, così come il numero delle bocchette di mandata con i relativi posizionamenti a parete. Anche la forma della piscina è importante e va tenuta nella giusta considerazione per la scelta del posizionamento degli accessori in vasca, in modo da garantire un ricircolo uniforme. Entrando nel dettaglio dei singoli progetti il concessionario vi chiarirà i dimensionamenti necessari per la corretta filtrazione.
Sistemi di filtrazione alternativi
Esistono materiali filtranti alternativi alla sabbia quarzifera: vetro di diverse tipologie, fibalon, antracite, carboni attivi sono solo alcuni dei materiali che possono essere utilizzati nei cosiddetti filtri a massa. Esistono poi i filtri a cartuccia ed altri sistemi che sfruttano superfici filtranti anziché masse. I Concessionari Piscine Castiglione ed i Piscine Service hanno tutte le competenze per consigliare il sistema di filtrazione più adatto a ciascun progetto.